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  • Questo strato informativo delimita le superfici interessate dal fuoco. Ogni incendio è delimitato da un singolo poligono. Sono riportati solo gli incendi che hanno interessato superfici superiori ai 1000 mq.. I rilievi sono fatti direttamente in campagna dal personale forestale, con strumento palmare GPS. Successivamente vengono verificati e rielaborati negli uffici centrali con software GIS.

  • Ortofoto in sezioni, alla scala 1:2.000, ad alta risoluzione (dimensione a terra del pixel 20 cm) realizzate nell'ambito del lotto Alghero.

  • Modelli Digitali del Terreno (DTM) con passo 5 m ottenuti dalla nuvola di punti ricavata con rilievo LiDAR anno 2008.

  • Questo strato informativo specifica le tipologie di soprassuolo vegetale interessato dal fuoco; ogni poligono delimita il tipo di vegetazione interessato e lo classifica come bosco, pascolo o altro. I rilievi sono fatti direttamente in campagna dal personale forestale, con strumento palmare GPS. Successivamente vengono verificati e rielaborati negli uffici centrali con software GIS.

  • Questo strato informativo delimita le superfici interessate dal fuoco. Ogni incendio è delimitato da un singolo poligono. Sono riportati solo gli incendi che hanno interessato superfici superiori ai 1000 mq. I rilievi sono fatti direttamente in campagna dal personale forestale, con strumento palmare GPS. Successivamente vengono verificati e rielaborati negli uffici centrali con software GIS.

  • Questo strato informativo specifica le tipologie di soprassuolo vegetale interessato dal fuoco; ogni poligono delimita il tipo di vegetazione interessato e lo classifica come bosco, pascolo o altro. I rilievi sono fatti direttamente in campagna dal personale forestale, con strumento palmare GPS. Successivamente vengono verificati e rielaborati negli uffici centrali con software GIS.

  • Nuvola di punti disposti in modo irregolare sul terreno; a ciascun punto rilevato sono associati i valori del tempo GPS in cui la misura è stata eseguita, le coordinate piane nella proiezione piane UTM (Est e Nord) definite nel sistema geodetico di riferimento ETRS89, della quota ellissoidica e dell'intensità determinate per ogni ritorno (fino a 4) del raggio laser. La nuvola di punti che si ottiene contiene tutti gli elementi superficiali e naturali presenti sul territorio (vegetazione, manufatti, edifici, etc.), sulla quale vengono fatte le successive elaborazione che permettono di ottenere DTM e DSM.

  • Punti che individuano aree o strutture di diverso interesse turistico, culturale, naturalistico, etc. Ad ogni punto sono associate delle informazioni relative alla denominazione, la tipologia e la URL alla scheda descrittiva di approfondimento.

  • Modelli Digitale del terreno (DTM), delle superfici, degli edifici e manufatti e della vegetazione (DSM) della fascia costiera, con passo di campionamento di 1 m derivanti da volo LIDAR anno 2008.

  • Elementi poligonali della Carta dell'Uso del Suolo del 2008. I poligonali rappresentano elementi dell'uso del suolo con larghezza superiore ai 25 m. Il dato è stato realizzato in seguito all'aggiornamento della carta relativa all'uso del suolo realizzata nel 2003. Nella prima metà del 2009 è stata sottoposta ad alcune migliorie per cui ne è stata derivata una nuova versione realizzata a partire dall'edizione del 2008. Essa è relativa all'uso del suolo, suddivisa in classi di legenda (Corine Land Cover), per i poligoni delle aree rappresentate; contiene anche strati tematici lineari della viabilità e idrografia. La legenda, organizzata gerarchicamente secondo la classificazione di dettaglio delle cinque categorie CORINE Land Cover fino a 5 livelli, rispetto alla versione precedente del 2003 ha subito alcune variazioni. Per la realizzazione e l'aggiornamento della carta dell'uso del suolo della Regione Autonoma Sardegna, è stata basata sui seguenti materiali: immagini Ikonos 2005-06, CTRN10k, toponomastica, vari dati pubblicati su siti tematici istituzionali.