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  • Terreni agricoli irrigati da impianti di distribuzione-irrigazione gestiti dai Consorzi di Bonifica - Distretti. Dato fornito dall'Ass. Industria per i navigatori tematici "Aree e siti non idonei all'installazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili".

  • Terreni agricoli irrigati da impianti di distribuzione-irrigazione gestiti dai Consorzi di Bonifica - Comprensori. Dato fornito dall'Ass. Industria per i navigatori tematici "Aree e siti non idonei all'installazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili".

  • Suddivisione del Comprensorio irriguo basata sullo sviluppo della rete di distribuzione

  • Aree servite in tutto o in parte da rete irrigua consortile

  • Il layer rappresenta le aree sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici. La delimitazione del perimetro che identifica il vincolo idrogeologico è avvenuto partendo dal recupero della documentazione (cartografia tematica, atti) del vincolo derivante dai seguenti articoli di Legge: Art 17 del R.D.L. 3267/23. Si evidenzia che per quanto concerne le aree boscate non già ricomprese nelle aree perimetrate vige quanto disposto dall¿art. 182 del R.D. 3267/23. I poligoni rappresentano le zone vincolate e quelle esenti. Il vincolo ha come scopo principale quello di preservare l'ambiente fisico e quindi di impedire forme di utilizzazione che possano determinare denudazione, innesco di fenomeni erosivi, perdita di stabilità, turbamento del regime delle acque ecc., con possibilità di danno pubblico.

  • Il layer rappresenta le aree sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici. La delimitazione del perimetro che identifica il vincolo idrogeologico è avvenuto partendo dal recupero della documentazione (cartografia tematica, atti) del vincolo derivante dai seguenti articoli di Legge: 53 del R.D.L. 3267/23. Si evidenzia che per quanto concerne le aree boscate non già ricomprese nelle aree perimetrate vige quanto disposto dall¿art. 182 del R.D. 3267/23. I poligoni rappresentano le zone vincolate e quelle esenti. Il vincolo ha come scopo principale quello di preservare l'ambiente fisico e quindi di impedire forme di utilizzazione che possano determinare denudazione, innesco di fenomeni erosivi, perdita di stabilità, turbamento del regime delle acque ecc., con possibilità di danno pubblico.

  • Carta delle colture dell'uso del suolo. Il dato è stato elaborato durante la realizzazione e l'aggiornamento della carta dell'uso del suolo edizione 2008 della Regione Autonoma Sardegna.

  • Il layer rappresenta le aree sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici. La delimitazione del perimetro che identifica il vincolo idrogeologico è avvenuto partendo dal recupero della documentazione (cartografia tematica, atti) del vincolo derivante dai seguenti articoli di Legge: Art. 182 del R.D.L. 3267/23.

  • Il layer rappresenta le aree sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici. La delimitazione del perimetro che identifica il vincolo idrogeologico è avvenuto partendo dal recupero della documentazione (cartografia tematica, atti) del vincolo derivante dai seguenti articoli di Legge: Art. 130 del R.D.L. 3267/23. Si evidenzia che per quanto concerne le aree boscate non già ricomprese nelle aree perimetrate vige quanto disposto dall¿art. 182 del R.D. 3267/23. I poligoni rappresentano le zone vincolate e quelle esenti. Il vincolo ha come scopo principale quello di preservare l'ambiente fisico e quindi di impedire forme di utilizzazione che possano determinare denudazione, innesco di fenomeni erosivi, perdita di stabilità, turbamento del regime delle acque ecc., con possibilità di danno pubblico.

  • Il layer rappresenta le aree sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici. La delimitazione del perimetro che identifica il vincolo idrogeologico è avvenuto partendo dal recupero della documentazione (cartografia tematica, atti) del vincolo derivante dai seguenti articoli di Legge: Art. 1 del R.D.L. 3267/23. I poligoni rappresentano le zone vincolate e quelle esenti. Il vincolo ha come scopo principale quello di preservare l’ambiente fisico e quindi di impedire forme di utilizzazione che possano determinare denudazione, innesco di fenomeni erosivi, perdita di stabilità, turbamento del regime delle acque ecc., con possibilità di danno pubblico.