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  • Il layer contiene i punti corrispondenti agli alberi monumentali censiti nel terriorio regionale e inseriti nell'Elenco degli alberi monumentali d'Italia approvato con decreto del Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, prot. n. 5450 del 19.12.2017 e aggiornato con decreto dirigenziale prot. 661 del 09.08.2018.

  • Si tratta della rappresentazione della superfici coperte da ''acque ferme''. In particolare in questa classe vengono compresi i seguenti tipi di acque ferme: - Lago - Stagno - Palude/ acquitrino - Laguna Vedi: Esempio di ''stagno'' Lo specchio d'acqua è delimitato dal limite di riva che può essere naturale, artificiale o fittizio. La superficie di isole permanenti deve essere esclusa dalla superficie dello specchio d'acqua che le contiene. Uno specchio d'acqua può essere connesso al reticolo idrografico in presenza di corsi d'acqua immissari e/o emissari, oppure no. Nel caso di laghi (in particolare i grandi laghi) lo specchio d'acqua è caratterizzato anche dalla isolinea altimetrica corrispondente alla ''quota amministrativa s.l.m.'' assegnata al lago stesso.

  • Rappresenta la superficie di massima estensione dell'edificio o dell'edificio minore, comprensiva perciò di aggetti, sottopassaggi e porticati oltre che dell'effettivo ingombro al suolo NOTE: è ottenuta dalla composizione della proiezione planare di tutte le unità volumetriche che descrivono le varie parti del corpo edificato; tali proiezioni possono presentare situazioni di sovrapposizione

  • Rappresenta un corso d'acqua naturale (asta fluviale) a regime costante e/o torrentizio, che raccoglie le acque di un bacino idrografico e sbocca in un altro corso d'acqua , in uno specchio d'acqua o nel mare. Con ''corso d'acqua naturale'' si intende quindi un corpo idrico superficiale ad acque correnti, insediatosi naturalmente. Il percorso di ogni istanza di questa classe è ottenuto aggregando in modo ordinato, secondo il verso di scorrimento dell'acqua, e quindi conformemente all'andamento della pendenza del terreno, gli elementi idrici naturali o interessati da opere di regolazione (che definiscono il tracciato). E' inoltre caratterizzata dall'insieme delle ''Aree bagnate'' che sono state rilevate in sede di restituzione e dall'insieme degli ''Alvei'' riconosciuti tra le forme naturali del terreno come le zone di letto dell'asta fluviale. L'insieme dei corsi d'acqua naturali costituisce un reticolo topologicamente connesso, tranne i casi di presenza di inghiottitoi che determinano il verificarsi di percorsi sotterranei non ricostruibili e il caso di spaglio, ovvero di dispersione delle acque nel suolo (in genere ottenuto con opere idrauliche che modificano il tracciato naturale del corso d'acqua); quindi il tracciato di un corso d'acqua naturale costituisce una partizione del reticolo idrografico naturale.

  • Sono definite in questa classe le cave e le miniere, a cielo aperto e non (a patto che di queste ultime sia possibile identificarne una perimetrazione di suerficie) Queste aree in generale sono caratterizzate dalla presenza di: - aree di coltivazione o di scavo (articolate per gradoni e scarpate artificiali) - aree adibite a piazzale di deposito e sosta degli automezzi - aree ancora non interessate dalle attività o già sottoposte a ripiantumazione e ripristinovegetazionale. Vedi: Cava

  • Aree adibite a verde a scopo ornamentale o inserite in aree ricreative. Appartengono a questa classe le aree di aiuole, i giardini, i prati, le aree alberate inserite nell'urbano ad uso pubblico od anche i giardini privati.

  • Sono definiti in questa classe tutte quelle aree in genere di pertinenza di una data unità insediativa, accessorie all'edificato, e che definiscono o spazi interni a questi (cavedi, chiostri ecc.) o spazi aperti diversamente attrezzati a seconda degli usi. Vi appartengono ad esempio i cortili o le resedi, ma anche, in particolare nelle case sparse rurali, le aie. Possono costituire aree a complemento dell'edificato nelle unità insediative. In tali aree inoltre possono insistere manufatti od attrezzature specifiche per lo svolgimento di particolari attività (sportive, produttive, residenziali in genere, ecc.).

  • Vertice di rete geodetica. Vedi: Vertice trigonometrico

  • Sono inclusi i tipi di viabilità detti ''secondari'', di massima non è interessata da sovrastrutture ed opere stradali, il tipo di trasporto che vi si sviluppa può essere relativo a mezzi ordinari (larghezza compresa tra 7m e 3,5m e verifica della percorribilità del percorso), più spesso è interessato da mezzi speciali o trasporto animale o mobilità pedonale e ciclabile (larghezza inferiore a 3,5m o condizioni di accidentalità del territorio). La classe corrisponde ai percorsi di ''carrareccia'', ''tratturo'', ''rotabile secondaria'', ''sentieri'' ecc. Descritti nelle specifiche della Commissione Geodetica 1:10.000. A seconda della scala e della minima area cartografabile la rappresentazione sarà areale o lineare. Vedi: Carrareccia come area, sentiero e mulattiera come aree collassate

  • Ambito territoriale soggetto all'Amministrazione Regionale. Più Regioni compongono lo Stato.